Di cosa mi occupo

Inizialmente mi sono formata sul campo durante la laurea triennale, all’ interno di piu’ scuole Romane, come Psicologa Formatrice tirocinante; nello specifico mi occupavo di organizzare e sostenere corsi di formazione per i docenti della scuola secondaria.

Dopo la Laurea Magistrale Specialistica, conseguita dopo i 5 anni complessivi, presso l’Universitá Lumsa di Roma, ho praticato un ulteriore tirocinio di un anno totale, per Sei mesi a Roma e sei mesi restanti negli Stati Uniti; in cui mi occupavo nello specifico di Risorse Umane, quindi di tutta quell’area della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e delle risorse umane, essa può essere considerata un’espressione comprensiva dei tre grandi ambiti di ricerca e intervento psicologico connessi con le attività di lavoro che così vengono tematizzati in ambito europeo.

Essa fa riferimento alle relazioni tra persona, lavoro e contesti organizzativi con riguardo ai fattori personali, interpersonali, psicosociali e situazionali che intervengono nella costruzione delle condotte individuali e collettive.

In particolare mi interesso di patologie da Stress lavoro corrolato, Bornout,Mobbing, Work Addiction o dipendenza da lavoro e di tutte quelle aree di sofferenza o problematiche causate dal lavoro.

Dopo aver conseguito l’Esame di Stato per l’iscrizione all’Albo degli Psicologi ho deciso di intramprendere il percorso di Formazione in Psicoterapeuta Familiare Sistemica Relazione, presso la Scuola Romana di Psicoterapia Familiare Sistemico Relazionale per la durata di 4 anni.

Secondo l’approccio Sistemico-relazionale i sintomi e il disagio del singolo individuo sono il risultato di un intersecarsi complesso tra esperienza soggettiva, qualità delle relazioni interpersonali più significative e capacità cognitive di autovalutazione della propria situazione.

La famiglia, intesa come il sistema vivente di riferimento principale nell’esperienza emotiva di una persona, è il primo contesto esperienziale all’interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa per il funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte.

I conflitti che tendono a disgregare il sistema-famiglia creano una tensione emotiva che di solito viene vissuta in termini drammatici dal soggetto portatore del sintomo; egli si fa carico, attraverso la manifestazione dei sintomi, di distogliere i membri della famiglia dall’affrontare in modo manifesto le proprie difficoltà di relazione, accentrando l’attenzione su di sé.

Il sintomo ha quindi una doppia valenza: segnala alla famiglia l’esistenza di un disagio e, nello stesso tempo, rende innocuo il suo potere distruttivo, accentrando su di sé tutte le preoccupazioni degli altri membri.

Nello specifico attraverso questo tipo di approccio e’ possibile lavorare :

-con l’intera Famiglia;
-con la Coppia;
-con il Singolo individuo che include anche la Fase Adolescenziale avendo sempre presente l’intero Sistema Familiare.

In questo ultimo anno all’ interno dell’Anffas di Ostia Onlus, mi sto occupando in qualitá Psicologa Psicoterapeuta; di bambini, adolescenti e giovani adulti con Disabilitá Intellettive, Neurologiche ed Autismo e di dare supporto alle loro Famiglie;

Nello specifico faccio Psicoterapia individuale a ragazzi adolescenti o giovani adulti ed adulti con disabilitá o senza;
sostegno alla Genitorialitá o Parent Training. Grazie all’Anffas di Ostia, ho deciso di approfondire la mia Formazione frequantando un corso per la Terapia ABA, per L’autismo.

Un ultima Area in cui mi sono appassionati negli ultimi anni della mia vita è lo Sport, che ho avuto modo di praticare in prima persona a livello Agonistico, scoprendone così il Valore mentale e l’importanza che può avere nella vita dell’individuo, perciò ho deciso di approfondire questo ambito, valorizzando laddove è possibile lo sport in terapia, ed ho avuto modo di seguire individui che praticano attività sportive a livello Agonistico o Professionale, per dare il mio Supporto Livello Mentale e Motivazionale.

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